In questo primo piatto i prodotti della terra sposano i prodotti del mare, la dolcezza e la salinità dei gamberi vanno ad arricchire il gusto vellutato e inconfondibile del radicchio trevigiano tardivo creando un insieme di sapori davvero eccezionale.
La scorsa settimana sono andata a visitare la mostra del radicchio rosso trevigiano IGP a Zero Branco, un paese in provincia di Treviso; la ripetono tutti gli anni e se per caso vi trovate da quelle parti andate a curiosare nel tendone tra i vari banchi degli espositori, perchè anche se non è grandissima vale davvero la pena di visitarla. Per prima cosa vi accoglierà una specie di “percorso interattivo della memoria” nel quale sono state ricostruite delle scene di vita contadina dove i protagonisti sono intenti a coltivare il radicchio trevigiano appunto, dall’aratura del campo alla semina, dal raccolto al lavaggio per sbiancatura fino al curettage finale dal quale si ottengono i bellissimi cespi bianchi e porpora che arrivano poi a noi consumatori.
Per l’occasione espongono i loro prodotti anche varie piccole aziende locali e perciò potrete trovare insaccati, farine di mais, formaggi artigianali o composte e marmellate varie fino ad arrivare a prodotti di artigianato locale come bastoni da passeggio e abbigliamento vario.
Comunque il RE assoluto della manifestazione rimane LUI il radicchio in tutte le sue varietà, forme e colori… meravigliosi fiori d’inverno…
E così, oltre a qualche salsiccia, un cotechino ed un vasetto di mostarda di radicchio, sono tornata a casa con 3 kg di radicchio trevigiano tardivo IGP e questo è il primo piatto che ho preparato e che è stato il mio pranzo della domenica: la pasta con il radicchio e i gamberi, inutile specificare che è stata spazzolata in pochi minuti…. 😉
Pasta con radicchio trevigiano e gamberi.
Ingrendienti:
- 300 gr di pasta formato bigoli mori (bigoi de Bassan)
- 250 gr di gamberi sgusciati
- 600 gr di radicchio trevigiano tardivo igp
- 1 scalogno
- sale – brodo vegetale – olio EVO
In una larga padella fate soffriggere lo scalogno affettato molto finemente in olio evo ben caldo, appena lo scalogno inizia a prendere colore versate i gamberi e fateli rosolare per bene, lasciateli cuocere per qualche minuto a fuoco medio e poi toglieteli dalla padella e metteteli da parte.
Ora versate nella padella il radicchio trevigiano tagliato a piccoli pezzi tenendo però da parte l’apice delle foglie (la parte più rossa) che aggiungerete poi alla fine in modo che non appassiscano troppo. Fate rosolare a fiamma vivace per un paio di minuti e poi bagnate con mezzo bicchiere di brodo vegetale, salate leggermente, mettete il coperchio e lasciate cuocere a fiamma medio bassa per circa 1/2 oretta; trascorso il tempo scoperchiate la padella; dovreste aver ottenuto un composto quasi cremoso e perciò ora alzate la fiamma e fate asciugare un poco il liquido di cottura, unite i gamberi e il rimanente radicchio tenuto da parte, mescolate con cura e regolate di sale.
Ora versate nella padella la pasta che avrete cotto al dente in abbondante acqua salata, spadellate brevemente e servite subito.
