Il pane bianco preparato con la pasta madre è davvero di una leggerezza e di una fragranza uniche, profuma di pane buono come quello che si faceva una volta e che purtroppo è sempre più difficile trovare.
Vi ricordate il mio “fagottino” ? ecco, questo è appunto il primissimo frutto che ha prodotto dopo le mie amorevoli cure 🙂 il pane bianco.
Ho iniziato con questo perchè credo sia l’impasto più semplice da portare a termine e dal risultato quasi assicurato, ma visto che pian pianino inizieremo a conoscerci sempre meglio io e il mio fagottino, ho in progetto tante altre buone preparazioni da sperimentare….
Comunque intanto eccoci qui a presentare il nostro primo risultato: il pane bianco con pasta madre.
PANE BIANCO CON PASTA MADRE
ingredienti:
250 – 300 gr di pasta madre rinfrescata
325 gr di acqua tiepida
500 gr circa di farina tipo 0
un cucchiaio di malto d’orzo (o miele)
20 gr di olio extravergine d’oliva
15 gr di sale fino
In una capiente ciotola di vetro sciogliere la pasta madre nell’acqua tiepida con calma e delicatezza, poi aggiungere un poca di farina e iniziare ad impastare.
Successivamente aggiungere il malto d’orzo , impastare ancora, aggiungere pian piano l’olio e da ultimo unire il sale fino.
Impastare ancora e poi aggiungere la rimanente farina, trasferire l’impasto sul piano di lavoro e lavorarlo a lungo (almeno 10/15 minuti) con movimenti fluidi ma decisi ma senza strapparlo, in modo da ottenere alla fine un impasto liscio ed elastico;
Fate un giro di pieghe all’impasto in modo da dare forza alla lievitazione (molto utile il tutorial che trovate QUI ) mettete ora a lievitare in una ciotola di vetro che sia di capienza almeno il doppio del volume dell’impasto e precedentemente unta con un po’ d’olio, incidete l’impasto con un coltello formando una croce sulla superficie e poi coprite con della pellicola alimentare non troppo stretta, ponete il tutto in un posto asciutto e a temperatura abbastanza costante (ideale il forno spento con la lucina accesa) e lasciate riposare per almeno 4/6 ore
Trascorso il tempo, riprendete l’impasto e rilavoratelo brevemente e fate un’altro giro di pieghe, lasciatelo riposare per un’altra mezz’oretta e poi date la forma finale al pane e mettete nuovamente a lievitare in una ciotola unta d’olio per altre 3/4 ore. L’ideale sarebbe far lievitare negli appositi cestini, ma per i neofiti va bene anche una ciotola di casa.
Accendete il forno e portatelo a 220° , rovesciate il pane sulla spianatoia spolverata di farina e praticate sulla superficie un paio di profondi tagli con un coltello ben affilato (meglio un taglierino o una lametta).
Trasferite il pane sulla placca dal forno già calda (questa darà una spinta verso l’alto alla lievitazione in cottura) lasciate cuocere per 10 minuti poi portate la temperatura a 200° e lasciate cuocere per altri 10 minuti, poi nuovamente abbassate la temperatura a 180° e lasciate terminare la cottura a questa temperatura per almeno 40/50 minuti.
Sfornate il vostro pane, mettetelo in piedi in appoggio in modo che si arieggi tutto intorno e esca l’umidità residua e lasciatelo raffreddare prima di tagliarlo (se ci riuscite! 😉 )
Quando sarà completamente raffreddato conservatelo in un sacchetto di carta racchiuso a sua volta in un sacchetto di plastica così rimarrà morbido.
Per i primi 2 giorni lo abbiamo mangiato così, fresco e morbido per pranzo e cena, qualche fetta poi l’ho messa in una fondina e l’ho coperta con un paio di mestoli di minestrone caldo, un giro d’olio extravergine e una spolverata di parmigiano…. tipo ribollita…. che meraviglia!
Con le ultime fette invece ho fatto delle bruschette, tostandole in una padella antiaderente, strofinandole con uno spicchio d’aglio tagliato per metà e condendole con sale fino ed olio extravergine.

Con un pane così, non c’è cosa più invitante di un filo di olio e un pizzico di sale. Perfetto. un abbraccio Manu
verissimo Manu, olio e pane buoni e si può essere felici con poco 😉
Che bel risultato, ti è venuto benissimo……..
grazie Annalisa sei sempre gentilissima 🙂