MARMELLATA DI ARANCE AMARE

Oggi voglio presentarvi la mia marmellata preferita in assoluto: la marmellata di arance amare.

La marmellata di arance amare è la classica “marmellade”  presente sulle tavole degli inglesi sia per colazione che per il te delle cinque; nel regno unito questa marmellata si prepara con una varietà particolare di arance chiamate arance di Siviglia.

Questi frutti crescono spontanei e maturano sugli alberi che sono sparsi per le vie di questa bellissima città  ed in tutta l’andalusia che nel periodo dicembre – gennaio s’inebria del loro profumo; immangiabili come frutto puro e semplice (io ho provato e ve lo confermo!) sono ottime per fare la marmellata che risulterà profumata e di sapore deciso ed intenso.

Particolarmente apprezzata da chi non ama le marmellate troppo dolci o stucchevoli, la marmellata di arance amare si presenta come una gelatina densa, ben corposa e ricca di pezzettoni di scorza candita.

Voglio ringraziare in modo particolare una cara amica che mi ha passato la sua collaudata ricetta e che mi ha seguito passo passo nella preparazione nonostante la distanza ci tenesse lontane geograficamente, grazie Antonella, un bacio.

MARMELLATA DI ARANCE AMARE

ingredienti:

  • 2  kg di purea arance amare (in origine serviranno circa 3 kg di frutti)
  • il succo di 2 limoni
  • 1 kg zucchero
  • 1 busta di pectina 2:1

Lavate le arance sotto l’acqua corrente asciugatele, tagliatele in quattro parti e separate la polpa dalle scorze.

Prendetela scorza di 5 o 6 arance ed eliminate tutta la parte bianca, tagliatele a striscioline sottili mettetele in una pentola, copritele di acqua, portate a bollore e lasciate bollire per una 20ina di minuti, poi scolatele e lasciate raffreddare completamente.

Nel frattempo passate al passaverdure la polpa ed il succo delle arance, raccogliete la purea ed unitela alle scorze raffreddate, pesate il tutto ed aggiungete in proporzione lo zucchero e la pectina, mescolate bene e procedete alla preparazione della marmellata.

Fate bollire fino a che la marmellata raggiungerà la giusta consistenza (fate LA PROVA PIATTINO)

A questo punto invasate la marmellata bollente in vasetti di vetro puliti e sterilizzati, chiudeteli ermeticamente e capovolgeteli e lasciate raffreddare.

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15 Risposte a “MARMELLATA DI ARANCE AMARE”

    1. eh eh eh a chi lo dici, credo sia l’unica marmellata che non mi è durata più di 4 mesi nella dispensa 😉

    1. beh, ognuno ha i suoi gusti, altrimenti sai che noia la cucina?
      🙂 comunque penso che con lo stesso procedimento, e magari diminuendo lo zucchero si possa fare anche con le arance normali.
      ciao giulia!

  1. Ciao Susanna! In questo blog passo sempre volentieri, sai valorizzare le ricette con delle foto splendide e tutto é cosí chiaro e ordinato. Ti rubo questa marmellata, mi servirá per smorzare il ‘troppo dolce’ della mia amata pasta di zucchero. A presto, un grosso bacio, ^_^ Evelin^_^

    1. ma grazie! che splendidi complimenti mi hai fatto 🙂
      io invece da te vengo per rifarmi gli occhi con le tue eleganti e golose creazioni….

  2. ciao, ho letto la tua bella ricetta della marmellata di arance e se è come in foto…be’ deve essere deliziosa.
    io ho delle fantastiche arance selvatiche in campagna e ho provato a fare una ricetta di marmellata al bimby che mi hanno regalato per il matrimonio (quattro mesi fa). Buonissima…ma è venuta di un amaro …cosa posso fare per addolcirla un po’??? ps ho provato una varietà di ricette di pastafrolla incredibile…me ne fosse riuscita una!!!! l’ultima prima di sbriciolarsi nella teglia si è sbriciolata nella ciotola…ho fatto la crema mioschiato tutto e infornato. era buona, è venuta tipo sbriciolatra, ma non era nè una sbriciolata nè una crostata…ti assicuro che sono una brava cuoca…

    1. ciao Monica e benvenuta 🙂
      se ho letto bene sei una sposina fresca fresca! …e allora le mie congratulazioni cara 🙂
      la marmellata di arance amare è famosa proprio per essere “amara” e purtroppo o si ama o si odia, certo che se quella che hai fatto è immangiabile qualcosa non va….
      innanzi tutto è importantissimo eliminare quasi totalmente quella pellicina bianca che sta tra la scorza e gli spicchi (e che si chiama albedo) perchè è la responsabile della maggioranza del gusto amaro di tutti gli agrumi in genere.
      ora però che ormai tu la marmellata l’hai già fatta non saprei cosa consigliarti, magari prova ad aprirne un barattolo, riscaldarla ed aggiungere un pochino di zucchero, magari si ingentilisce un po’ 😉
      per via della pasta frolla ti consiglio di provare questa http://blog.giallozafferano.it/loscrignodisusy/crostata-con-crema-pasticcera-e-pere-caramellate-alla-cannella/ sono sicurissima che fa al caso tuo.
      comunque un trucco per gestire meglio la pastafrolla da stesa è quello di stenderla sopra ad un foglio di carta forno e poi rovesciarla nello stampo in modo da foderarlo uniformemente.
      fammi sapere…..

  3. Ciao Susy. Complimenti, la tua marmellata ha un aspetto meraviglioso! Anche a me piace molto, ho assaggiato quella industriale ma quella fatta in casa sicuramente è tutta un’altra cosa! Ma tu le arance amare le trovi facilmente? Io non riesco a trovarle! Buon week end ed un abbraccio

    1. grazie cara Elena 🙂
      le arance amare le ho trovate in un negozio di frutta e verdura che si trova in zona auchan a mestre, hai presente? so che le portano su dalla sicilia solo ed esclusivamente per le signore che le richiedono proprio per fare le marmellate.
      a breve passerò proprio per avere notizie sul prossimo carico e se vuoi ti faccio sapere.

  4. Adoro la marmellata di arance amare, fino ad ora ho comprato quelle industriali, possibilmente di provenienza inglese.
    Vedendo la tua ricetta, non si può non volere provare a prepararla. Ma nasce subito un grosso problema, quello di dove reperire la materia prima. Io vivo a Milano, potresti suggerirmi dove sia possibile trovarle?
    Ti ringrazio.

    1. ciao Claudine e benvenuta tra le mie ricette.
      purtroppo io non sono pratica della città in cui tu vivi, ma posso consigliarti di provare a fare un giretto in uno di quei mercatini rionali dove spesso ci sono anche dei banchetti con specialità regionali, avrai senz’altro la possibilità di trovare i meravigliosi prodotti siciliani.
      un ‘alternativa valida rimane comunque quella di contattare qualche produttore con vendita diretta o tramite il tuo fruttivendolo di fiducia oppure via web.
      grazie per i tuoi complimenti e mi raccomando, fammi sapere se provi a fare questa meravigliosa marmellata 🙂

  5. Adoro le marmellate di agrumi, questa sarà fantastica, non ho mai provato pur essendo siciliana 🙂 Me la segno, mi intriga il procedimento

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