la focaccia al farro con pasta madre è una preparazione sofficissima, adatta ad essere consumata appena sfornata semplice semplice oppure farcita con salumi e formaggi.
è già la seconda volta che preparo la focaccia con la farina di farro e la pasta madre e questa volta mi è riuscita particolarmente alta, alveolata e soffice, questo per merito delle pieghe a tre che ho praticato alla fine dell’impasto che gli hanno dato forza e nervo per lievitare alla grande.
avevo già avuto modo di sperimentare le pieghe nella lavorazione degli impasti, in particolare di quello per preparare la pasta sfoglia e devo dire che non avrei mai pensato che questo tipo di lavorazione mi desse questi fantastici risultati anche con il pane.
e vista la splendida riuscita di questa focaccia al farro ho pensato di proporla per la quinta sfida di “Cuoco di fulmine“ organizzata in collaborazione con Ponti; come ben sapete ogni sfida ha un titolo e questa volta è “ho il giardino, facciamo il brunch?” e anche questa volta ci sono alcuni ingredienti obbligatori da usare che sono: un prodotto da forno, un salume o un tipo di carne a scelta, dello yogurt, e naturalmente i prodotti Ponti.
e così dopo la pasta con pescatrice, peperoni e pomodorini, il riso venere con zucchine e fiori di zucca al profumo di mare e il riso basmati con scampi e pomodori secchi, ecco stavolta…
FOCACCIA AL FARRO CON PASTA MADRE FARCITA CON BRESAOLA, POMODORI SECCHI E YOGURT GRECO
ingredienti per la focaccia al farro:
- 300 gr di pasta madre rinfrescata
- 300 gr di acqua
- 400 gr di farina di farro
- 200 gr di farina manitoba
- 2 cucchiaini di sale fino
- 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- 1 cucchiaio di malto d’orzo
- rosmarino – sale grosso
per farcire:
- bresaola di manzo
- alcune foglie di lattuga
- filetti di pomodori secchi sottolio ponti
- yogurt greco
- olive verdi snocciolate ponti
- aglio fresco
In una capiente ciotola sciogliete la pasta madre nell’acqua a temperatura ambiente, aggiungete il malto d’orzo, l’olio extravergine d’oliva e la metà delle due farine miscelate assieme; aiutandovi con una forchetta mescolate l’impasto e appena risulterà ben accorpato aggiungete anche il sale fino.
Adesso unite il rimanente mix di farine e regolatevi impastando a mano se eventualmente aggiungerne ancora un po’.
Lavorate l’impasto sul piano di lavoro per almeno 10 minuti, poi fate una serie di pieghe a tre per almeno due o tre volte. (ricordo sempre che ne abbiamo parlato QUI )
Infine tirate l’impasto con il mattarello fino ad ottenere uno spessore di circa 2 cm e adagiatelo sopra ad una teglia da forno foderata di cartaforno, spolverate la superficie con un velo di farina di semola e coprite con della pellicola per alimenti facendo attenzione a non metterla troppo stretta altrimenti ostacolerà la lievitazione; mettete la teglia nel forno spento e lasciate lievitare per almeno 6 ore.
Trascorso il tempo rimuovete la pellicola con delicatezza, ungete leggermente la superficie della focaccia con dell’olio extravergine d’oliva e distribuite del rosmarino tritato grossolanamente e alcuni grani di sale grosso.
Passate in forno caldo a 200° e lasciate cuocere per 10 minuti, poi abbassate a 170° e continuate la cottura per altri 15 minuti.
Appena sarà dorata e cotta estraetela dal forno, rovesciatela ed eliminate la cartaforno, rivoltatela nuovamente sopra una griglia sollevata dal piano e lasciatela raffreddare.
Quando si sarà raffreddata del tutto tagliamola a quadratotti e farciamola a piacere; io ho scelto della lattuga fresca, della bresaola di manzo ed un trito di pomodori secchi sottolio mescolati a dell’ olio extravergine d’oliva; tagliamo in due triangoli i quadrotti di focaccia farcita e poi serviamola accompagnandola ad una salsina preparata mescolando lo yogurt greco con delle olive verdi snocciolate tritate grossolanamente e mezzo spicchio di aglio fresco schiacciato con lo spremiaglio.
et voilà! il brunch è servito 😉
Questa è la morbidissima focaccia al farro e per chi non avesse chiaro come si eseguono le pieghe degli impasti ecco una esauriente foto che ho gentilmente preso in prestito da QUI

Ciao, solitamente io utilizzo un terzo del peso di pasta madre rispetto alla farina totale. Mi chiedevo se la quantità usata nella ricetta sia tassativa. Grazie 🙂
ciao Loredana 🙂
assolutamente no! la quantità di pasta madre non è mai tassativa, ho imparato che ci sono dei parametri di confronto, per esempio per fare il semplice pane bianco si usano solitamente 200/250 gr di PM per 1 kg d’impasto, ma poi ognuno si regola a seconda di quanto attiva è la propria PM e a seconda delle temperature e dei tempi di lievitazione disponibili.
per esempio per i lievitati dolci io sono solita usare un quantitativo di PM maggiore di quello segnato nella ricetta in modo da dare forza all’impasto appesantito da uova e grassi.
Troppo buona questa focaccia!!! Ma sai che non ho mai provato l’abbinamento con lo jogurt greco? Chissa che delizia!!!
Un abbraccio
ma Ciao! 🙂
io spesso scelgo di sostituire la base di maionese nelle salse con yogurt greco o formaggi cremosi dal sapore neutro e ti posso confermare che ho sempre avuto delle gustosissime e piacevoli sorprese 🙂